QUALCHE VERSO …

Versi perduti,

fanno di me l’idiota di turno,

il solo su cui riversare colpe senza tempo,

nella specie sedotta dall’illusione,

dal cancro sociale della poesia,

da questa illuminazione corrente di parole.

Versi taciuti,

riflettono in me lo spazio immaturo della tiplogia,

la gente,

accorsa come non mai sulla mia pelle,

come uno stagno mai tradito,

ossessiva,

spesso sedotta solo da un disegno sessuale.

Versi concreti,

hanno concesso il sentiero ad un altra parabola,

un riferimento amato da placide scalate,

sommarie sentenze senza lo sputo d’un bambino,

il taglio soggettivo di carni pregiate,

sotto l’occhio condito dal ricordo ..

Le sole membra che hanno osservato il passo di questa strada,

il ciglio del disincanto,

il banco rubato come prova moderna.

Versi rubati,

versi ombrati dal cielo,

su notti senza colore,

pallide e amorfe acque in cui perdersi ..

dentro un dolore mai svestito.

QUALCHE VERSO …ultima modifica: 2011-07-12T10:13:00+02:00da anima-labile
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