PER IL VELENO DI UN TOPO

Su questa lenta parabola,

sputo in faccia al destino,

a tutte le facili idiozie cui la gente si nutre.

Su questa farsa continua,

chiamata vita,

io flagello il mio corpo,

irrigidendomi,

e vergognandomi,

assolutamente discostandomi da un mondo fatto solo

di merda.

Su questa lastra di fragile mascolinità,

dipingo il mio volto di rimmel,

trucco e matita apposto,

per uscire anch’io dalle rime baciate,

e passare dalla schiera dei dark,

dalle invenzioni idiote figlie del pop di una sveltina ..

Su questa dolorosa e morbosa diaspora,

io allungo le mani per dire basta,

finalmente arreso,

e con la voglia di farla finita,

con tutto,

tutti ..

In punta di piedi esco ancora dallo spettacolo,

col dito medio alzato,

rispettando le virgole,

e gli a capo,

nello stile più ingrato del pianeta.

PER IL VELENO DI UN TOPOultima modifica: 2011-09-05T22:36:00+02:00da anima-labile
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