TAVERNE IMPAZZITE

Trovo le cose difficili come una possibilità,

affronto il bieco destino,

la sciocca riservanza di chi non ha mai mostrato i muscoli,

la riserva,

tutto l’iniziale candore dell’infanzia,

il fato ..

Maledetto costruttore di intuiti castrati,

quel genere assottigliato all’oblio,

ombra che anche la sera difficilmente raduna e mostra.

Trovo le piccole certezze come una reale follia,

la gente,

traspira rabbia,

e annusa miseria,

dietro serrande ovvie di verità,

dire cose assai tangibili,

mi lasciano col fiato rivolto verso il basso.

Taverne impazzite,

sguardi e malesseri che hanno riscaldato gli uomini,

caldo ossigeno nelle vene come dote,

in cambio dei ricordi,

di un alcova,

di una danza irrisoria e complessa.

Taverne impazzite,

fumo e cemento dietro città urbanistiche,

collocate sotto sprezzanti e potenti individui di oro e sciocchezza.

Taverne impazzite,

quella chiara certezza,

dapprima che il resto passi di moda,

e insozzi il sangue di pattume.

TAVERNE IMPAZZITEultima modifica: 2011-09-06T10:06:00+02:00da anima-labile
Reposta per primo quest’articolo