LO SPRECO DI UN AMORE

A chi mi lascia da solo,

a chi dimentica,

a chi ha perso l’interesse per questa carcassa ..

A chi mi ha obbligato a cambiare,

crescere,

fare delle scelte,

valutare in fretta,

mettermi anche la merda in faccia,

pur di amare,

pur di perdonare,

pur di non poter fare senza ..

A chi oggi non mi guarda più in faccia,

reo confesso senza aver parlato,

tradito solo nello spirito,

distante per vocazione e malazioni.

A chi non mi merita,

a chi sta facendo di tutto per gettarmi nel primo cassonetto libero.

Io accetto qualunque soluzione,

non arretro di un passo la mia coerenza,

nutrendo dubbi e speranze,

ho prevaricato tutte quelle occasioni,

sprecato un oncia in più,

armato il mio cuore di sottile pazienza,

messo ai piedi tantissimi valori ..

Tutto questo per cosa ..

Per chi ..

Per quale sorta di apatica malattia,

l’amore,

questa fottuta creratura che rende soli alla fine del viaggio,

e ci lascia riflettere,

clandestinamente su tutto il percorso,

una volta finito l’incanto,

si ha la pietà di ogni singola storia,

dei momenti,

di tutto ciò che si e fatto e non si è detto,

si analizza attimo per attimo senza escludere niente,

un processo spesso violentato e mentale.

A chi mi ha fatto questo,

a chi prosegue illudendosi,

alzo il dito medio,

e nonostante queste lacrime,

io vivo,

avendo fatto e dato tanto bene,

pultio e coscienzioso,

tradito anche dalla mia carne,

si ..

Ma fuori da questo tunnel indecoroso dell’amore.

LO SPRECO DI UN AMOREultima modifica: 2011-09-21T09:51:00+02:00da anima-labile
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