TURBOLENZE

Sopravvivo agli istinti estinti,

brucio ancora senza parsimonia,

dentro questa brezza caotica,

il ventre si contorce ancora,

alle passioni moleste del cervello,

mentre ogni tentativo di fuga,

e preambolo assente,

in questa fisicità nulla,

ove anniento l’essere e l’esistere,

senza mai comprendere il gioco-preda che domina.

Addentro una prerogativa canzonata,

un profilo basso,

esistenziale,

una corrotta belva malnutrita,

ormai lasciata ai posteri demarcati della società,

al bivio,

costretto ad abbeverarmi in corsi d’acqua fangosi,

il cielo non è più su di me.

La spirale delle nuvole,

ha inghiottito l’ignobile gesto della carne,

il ricordo,

ha lacerato per sempre quello squarcio di dignità.

Oggi, i sogni,

sono la catena che mi trascinano sonnolento,

stordito da tutte quelle ombre,

che dannatamente mi stringono il petto,

il fiato,

la repellente voglia di giustificare ogni pezzo di strada.

Sopravvivo,

ma non accetto consigli.

Accentuo un sorriso,

sbadiglio ai nomi come per i numeri,

equazioni presenti senza più una clausola,

stralci di un presente assente,

poesie che non hanno saputo svegliarmi,

dal torpore maledetto che indosso,

una fiamma nera oscurantista,

un lieve calo,

un apparente abbaglio per il prossimo ..

Qualunque cosa,

pur di suicidarmi quotidianamente,

all’imparzialità umana,

sovrappopolata da giacigli nevrotici,

turbolenze lasciate in gabbia,

pur di non avere responsabilità reali,

spossati pazienti da malnutrire.

Sopravvivo all’alcova putrida,

accerto foglie inconsolabili,

spio l’individuo firmato da coscienza.

Allungo di poco una data,

cerco scartoffie rilasciate,

brucio ancora,

compromettendo parole mai servite ad amare,

soffermo cenni polverosi di pelle,

gestualità assorbita da occhi evanescenti,

pulsando ancora tra vecchie risonanze,

tra un testamento che giunge sornione,

tra la ruggine dei miei pensieri,

in spirito,

tra lacrime contrite,

spezzate e ingoiate per non dimostrarle livide,

candide al colore limpido di un emozione.

TURBOLENZEultima modifica: 2014-09-25T11:23:12+02:00da anima-labile
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