UNA SCELTA

Ho lasciato,

del tempo futile dentro una stazione,

ripercorso i passi della distrazione,

ammantato il cuore di nuvole,

prima che il levigare dei binari fischiasse.

Ho scaldato un emozione caldissima al petto,

un momento unico,

davvero irripetibile,

per l’intemperanza sedata dei miei anni,

e ho vissuto fino in fondo quel momento,

lasciandomi andare ad un ipotetico abbraccio,

al permeare di una certezza insoluta,

rimasta solida solo nella mente.

Ho atteso il via vai rapido della gente,

sbirciato in quei vagoni non troppo pieni,

per poi attendere che il convoglio ripartisse,

in marcia,

verso una fermata certa,

mentre io mi inabissavo concretamente,

a muso duro,

nell’impatto freddo di quell’istante.

La vita,

assesta colpi mai immaginati,

voce degna per ogni usura contemplata.

Suvvia,

per la mia strada,

senza troppa perdizione.

UNA SCELTAultima modifica: 2015-02-25T11:12:40+01:00da anima-labile
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