TRILOGIA 24 AGOSTO 2011 PARTE TRE

Ogni bagliore,

nella notte,

sparisce,

devasta dentro,

osserva in punta di piedi il macabro evolversi della vita,

la decomposizione,

la resa volontaria di certe ossessioni,

il candore perduto nel corso di un maledetto incidente.

Così,

tutte le cose,

assumono un aspetto peggiore,

un innata stoltezza che implode dentro,

un amaro calice dal quale bere quotidianamente,

la processione di giorni tutti uguali,

mai in punta di piedi,

solo avvalorati dalla cattiva informazione,

dalla gente che mormora,

morde,

e cancella volontariamente il ricordo,

la dignità di una vita spezzata con un dolore e uno strazio indescrivibili.

Essi badano solo al compromesso della propria lingua,

e vagano senza rimorso di casa in casa,

e non tralasciano nessuna delle loro menzogne.

Ma il dolore,

quello vero,

il lutto reale,

viene condiviso in punta di piedi solo da pochissime persone,

che coltivano l’antica fiamma del ricordo,

il culto e la necessaria voglia di affermare l’amicizia,

il fulcro consolatore di un paio d’ore,

che ahimè,

non riporterà indietro l’essenza di una persona,

ma affrancherà obbligatoriamente la certezza di una solida memoria.

TRILOGIA 24 AGOSTO 2011 PARTE TREultima modifica: 2011-09-18T09:49:00+02:00da anima-labile
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